Andare veloce è l’obiettivo della stragrande maggioranza dei ciclisti, ancora di più agonisti, e questo aspetto deve essere allenato durante la fase di preparazione con intense sessioni di allenamento, ma questo non basta. Infatti ci sono molti aspetti a cui bisogna prestare attenzione per ottimizzare la velocità sui pedali.
In primo luogo la postura in bici fa un’enorme differenza, sia in termini di fatica che di aerodinamicità, aspetti determinanti per la velocità insieme all’equipaggiamento e al vestiario del ciclista (può sembrare strano ma abbigliamenti diversi hanno impatti completamente differenti sulla performance del ciclista).
Un altro aspetto fondamentale è l’alimentazione: ciò che ci permette di disporre di tutte le risorse necessarie per avere più energie e sostenere lo sforzo a lungo nel tempo. La dieta è fondamentale e deve essere rapportata al tipo di competizione o allenamento che si deve svolgere e all’intensità di esso.
Il recupero poi è altrettanto fondamentale per diminuire gli infortuni che possono essere determinanti sia in fase di allenamento che durante la gara ciclismo, oltre a permettere all’atleta di dare sempre il massimo perché tra un allenamento e l’altro ha fatto riposare a sufficienza il proprio corpo e la propria mente.
Infine gli integratori per ciclismo sono utili per ottimizzare ulteriormente la velocità in bici fornendo dei nutrienti naturali e doping free che rendono la competizione meno faticosa e fornendo più energia al corpo per andare più veloci.
La dieta dev’essere controllata durante tutte le fasi di allenamento, gara e recupero e non solo con l’avvicinarsi della competizione. Questo perché il corpo si deve abituare ad assumere un certo tipo di alimenti e in determinate quantità, possiamo dire che l’organismo deve essere allenato anche sotto questo aspetto.
In primo luogo la dieta deve essere sempre sana, varia ed equilibrata poiché un apporto di un vasto numero di nutrienti è in grado di far funzionare al meglio l’organismo al momento della gara.
I carboidrati sono estremamente importanti perché sono la fonte principale di energia, bisogna prediligere quelli complessi come pasta, cereali, riso e pane ed evitare quelli semplici per eliminare il rischio di picchi glicemici indesiderati che una volta attenutati farebbero percepire all’atleta un senso di stanchezza e pesantezza non indifferente, deleterio per la prestazione.
Le proteine sono fondamentali specialmente in fase di recupero quando devono riparare i tessuti muscolari danneggiati dall’intensità dello sforzo affinché siano in perfette condizioni per l’allenamento successivo e poi per la competizione.
Le vitamine servono soprattutto per attenuare l’azione nociva dei radicali liberi che vengono prodotti in grande quantità dagli sportivi a causa del riscaldamento corporeo a cui si assiste durante l’attività fisica, questa azione antiossidante è fondamentale per la nostra salute.
Il consumo di grassi non dev’essere eccessivo e bisogna prediligere i grassi omega3 che troviamo nel pesce azzurro per esempio perché migliorano l’attività del sistema nervoso. Bisogna però ricordarsi di assumere un quantitativo veramente basso quando ci si avvicina alla competizione perché sono molto pesanti da digerire.
L’acqua e i sali minerali poi sono essenziali per la propria idratazione e per il corretto funzionamento di tutte e reazioni metaboliche dell’organismo che giocano una parte importante anche nella performance. Quindi è praticamente obbligatorio avere con sé dell’acqua e al suo interno aggiungere un integratore a base salina.
Decidere cosa mangiare prima di una gara non è semplice, e ciò a cui bisogna fare attenzione non è solo ciò che si mangia ma anche il tempo che abbiamo a disposizione prima della competizione. Meno è, meno il pasto deve essere pesante altrimenti il corpo sarà impegnato nella digestione durante la gara.
Può sembrare de tutto inutile, ma l’abbigliamento dell’atleta è essenziale per aumentare la velocità, o meglio per sconfiggere la resistenza che l’aria provoca nella direzione opposta al ciclista.
Quando si è in piano, e ancora di più in discesa, dobbiamo tener conto della corrente d’aria che spinge nel verso contrario di marcia e all’attrito che provoca sulle ruote e sull’atleta stesso. Non solo è pericolosa perché tende a sbilanciare la persona sulla bici, ma rende lo sforzo ancor più intenso per riuscire a contrastare questa forza. Qui è fondamentale la resistenza, ma anche ciò che si indossa.
Il motivo per cui i ciclisti su strada indossano tute così attillate è proprio questo. Se portassero vestiti larghi, l’aria riuscirebbe ad infilarsi all’interno e rallenterebbe in maniera importante l’andamento del ciclista. Con una tuta attillata, invece, è più difficile che l’aria crei resistenza.
Anche il caschetto è progettato in maniera tale per cui l’aria che viene dalla direzione opposta non si accumuli dietro la nuca del ciclista facendogli perdere l’equilibrio. Infatti i caschetti per il ciclismo su strada sono molto affusolati e non terminano all’altezza della nuca ma più indietro, in questo modo la corrente d’aria scorre sul caschetto e non si annida dietro la nuca.
La postura sulla bici poi è ugualmente importante per essere più aerodinamici. Infatti è consigliabile portare il busto parallelo alla strada e tenere il manubrio nella parte inferiore, in questo modo la superficie d’impatto con l’aria sarà nettamente minore e si potrà andare più veloci. Bisogna però tenere in considerazione che questa posizione è piuttosto scomoda e che quindi non sempre si riesce a mantenere a lungo, è importane studiare il percorso per capire in quali momenti sia più conveniente assumerla.
Dobbiamo concentrarci poi sul riposo tra un allenamento e l’altro: fondamentale per migliorare sensibilmente le condizioni dell’atleta all’inizio di ogni allenamento, fattore che garantisce una carriera sulla bici più longeva.
È importante avere dei momenti di stop tra gli allenamenti per permettere al corpo di assimilare lo sforzo fatto e per far riposare anche la mente. Al termine dell’attività fisica sarebbe opportuno fare un po’ di stretching o degli esercizi di yoga, pilates e core stability per allungare i muscoli e migliorare la flessibilità del corpo.
Il recupero serve anche per proteggere la salute del corpo, in particolare di tendini, legamenti e muscoli che vengono stressati particolarmente durante l’allenamento. Quindi con questa pratica è possibile ridurre sensibilmente il rischio di infortuni.
Seppur poco conosciuti e spesso sottovalutati, i prodotti naturali e doping free per la gara sono un valido aiuto per disporre di tutti i nutrienti in grado di ottimizzare la performance del ciclista.
Questa è l’azione della RACING BOX di Xeler System: un integratore formato da due prodotti (Xeler Action e Xeler Fuel) che sono in grado di migliorare le funzioni dell’apparato respiratorio e cardiovascolare, utile per resistere più a lungo nella competizione; aumentare la forza muscolare per andare più veloce e spingere di più sui pedali; ottimizzare l’azione dei neurotrasmettitori; aumentare le resistenza e infine agire da detossificante e lipo-drenante per il corpo.
La RACING BOX non è un semplice integratore alimentare poiché contiene molte sostanze che collaborano per creare un vero e proprio supporto per il ciclista che si accinge a sostenere una competizione, dunque i benefici sono maggiori e gli effetti più tangibili rispetto a un normale integratore per sportivi, come può essere per esempio la Taurina, grazie all’attento e minuzioso studio dietro a questi prodotti che tiene chiaramente in considerazione l’importanza di introdurre nel corpo del ciclista sostanze sicure per la sua salute e che rispettino in tutto e per tutto le regole delle competizioni riguardanti il doping.
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