Ciclismo alimentazione: che cosa bisogna sapere quando si inizia ad andare in bici riguardo alla dieta da seguire? Gli amatori sono una categoria che deve prestare attenzione a ciò che mangia e assume, non è un discorso che si applica solo ai professionisti, anzi. Chi è alle prima armi, proprio per inesperienza, tende a fare degli errori che a lungo andare possono costare anche molto, è per questo che bisogna essere attentamente informati su tutti gli aspetti che incidono sulla propria salute oltre che sulla performance, come la dieta.
Ciclismo alimentazione amatori: non copiare nessuno
La cosa peggiore, eppure la più diffusa, è prendere il piano alimentare di qualche professionista che si trova su internet e seguirlo pensando che sia adatto anche a chi sta iniziando ad andare in bici. Non c’è cosa peggiore!
Innanzitutto bisogna pensare che un professionista ha una preparazione e delle caratteristiche fisiche completamente diverse dalle proprie e questo si traduce poi anche nella dieta che segue: ha bisogno di determinati alimenti in alcune quantità, con una certa frequenza e per diverse esigenze. Inoltre il metabolismo di un professionista è completamente differente perché è abituato a lavorare intensamente vista l’attività sportiva praticata e quindi a consumare sostanze diverse e in tempi nettamente minori. Un esempio è il glicogeno che viene utilizzato per rispondere alla richiesta di energia da parte del corpo, mentre per un amatore verranno prima “mangiate” le riserve di grasso corporeo perché in quantità, solitamente, più ingenti e in grado di fornire energia nell’immediato.
Inoltre molti professionisti sono seguiti da dietologi, nutrizionisti e specialisti che hanno attentamente studiato e creato un piano alimentare personale seguendo determinate strategie e caratteristiche che sono adatte a un tipo di corpo ma non a un altro, affidarsi quindi a un qualsiasi piano può essere del tutto controproducente. E lo stesso vale per la dieta di un altro amatore: caratteristiche ed esigenze diverse necessitano di alimenti differenti.
Ciclismo alimentazione amatori: non saltare i pasti
Anche se il proprio desiderio è quello di perdere qualche chilo di troppo per andare meglio in bici o se si ha iniziato a pedalare proprio per scendere di peso, è essenziale non digiunare per arrivare prima al proprio obiettivo. Questo perché innanzitutto si perde un’importante quantità d’acqua che assumiamo tramite il cibo diminuendo quindi l’idratazione e registrando una perdita di peso del tutto fittizia.
Inoltre l’alimentazione è la fonte principale dei nutrienti che assumiamo che ci permettono di affrontare e rispondere al meglio allo sforzo richiesto da uno sport faticoso come il ciclismo. Infatti tutta l’energia, la forza muscolare, la resistenza dipendono certamente dal tipo di allenamento che svolgiamo, ma anche le sostanze nutritive hanno una notevole incidenza (basti pensare che dai carboidrati reperiamo la percentuale maggiore di energia).
Ciclismo alimentazione amatori: non sottovalutare l’idratazione
Se da un lato l’alimentazione è importante, l’idratazione lo è ancora di più. Infatti bisognerebbe bere circa 2 litri d’acqua al giorno per una salute migliore e la quantità aumenta se pratichiamo anche sport o attività che implicano un consumo di liquidi e sali minerali (sudore). L’acqua è fondamentale per svolgere qualsiasi reazione metabolica dell’organismo, quindi per “funzionare” dobbiamo assicurarci di assumerne una quantità sufficiente specialmente quando il metabolismo lavora a un ritmo più veloce (durante l’attività fisica per eccellenza).
Bisogna ricordarsi di bere una generosa dose d’acqua anche prima dell’allenamento così da non far disidratare il corpo durante lo sforzo e mentre siamo sulla bici dobbiamo ricordarci di bere costantemente il contenuto della borraccia a piccoli sorsi anche quando in realtà non sentiamo una gran sete, questo permetterà di godere perennemente delle condizioni ottimali per far fronte al consumo di liquidi attraverso il sudore. Visto che quest’ultimo al suo interno presenta molti sali minerali, la cosa migliore è versare nell’acqua un integratore a base salina di qualità, il corpo sarà decisamente più agevolato e si sentirà meno la fatica.
Ciclismo alimentazione amatori: segui una dieta completa ed equilibrata
È importante riuscire ad assumere tutti i nutrienti possibili, questo perché ognuno svolge un determinato ruolo per il corretto funzionamento dell’organismo. Tra le azioni più importanti e più utili per un ciclista i carboidrati sono la principale fonte di energia, le proteine riparano e mantengono i muscoli, le vitamine sono i migliori antiossidanti, i sali minerali incidono sull’idratazione e i lipidi sempre per l’energia quando l’intensità degli allenamenti è bassa e quelli insaturi hanno notevoli benefici per le funzioni cognitive e tutto il sistema nervoso.
Sono azioni importanti di cui il corpo non può certo fare a meno, ecco perché è consigliata una dieta equilibrata e ricca di tutti gli ingredienti per svolgere l’allenamento al meglio. Soltanto i grassi vanno assunti in quantità minore e le proteine devono sempre essere controllate perché in numero troppo elevato sovraccaricano il fegato inutilmente. In ogni caso è importante variare nella propria dieta e non serve nemmeno abbuffarsi, è essenziale assumere ciò di cui necessita il nostro corpo per lo sforzo nella giusta misura.
Ciclismo alimentazione amatori: non dimenticare gli integratori
L’alimentazione è importante ma pensare che sia sufficiente per un ciclista è sbagliato. Per vari motivi i nutrienti che reperiamo tramite la dieta non sono sufficienti: per una mancanza di varietà, per stili di vita, per abitudini, per preferenze e soprattutto perché l’attività è più stressante e faticosa di ciò che il nostro corpo può sopportare e per questo abbiamo bisogno di nutrienti extra che ci rendano l’attività più facile.
Esistono integratori diversi per esigenze diverse: a base salina, per l’allenamento (tra cui barbette energetiche e gel di maltodestrine), per un’eventuale gara e addirittura anche per il post allenamento, ovvero il recupero.
La scelta di un integratore non è banale e dev’essere ben studiata, questo perché ne dipende la performance e quanto possiamo spingere in bici ma soprattutto ne dipende anche la nostra salute. La qualità di un integratore dev’essere alta perché deve fornire un reale sostegno senza compromettere il benessere di un ciclista come per esempio capita con il doping, pratica del tutto differente e pericolosa.
Prendendo in esame un integratore a base salina dobbiamo prima di tutto capirne le caratteristiche e quali sono i benefici che può apportare per un atleta. È importante che non solo contenga una sufficiente dose di sali minerali per reintegrare quelli persi durante l’allenamento, deve anche dare qualcosa in più come l’integratore HYDRORACER di Xeler System. Questo infatti non è un semplice prodotto contenente sali minerali, è anche in grado di:
- incrementare la forza e la potenza muscolare
- trasportare l’ossigeno e gli impulsi nervosi
- supportare l’apparato cardiocircolatorio
Con la sua assunzione il corpo sarà più forte, idratato e performante pronto per far fronte allo sforzo e all’intensità che l’allenamento richiede.
Prova subito HYDRORACER per andare più forte in bici e rispettare un corretto piano alimentare!
Topic: Bike world, Allenamento
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