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MANUTENZIONE BICI DA CORSA ORDINARIA: I SEGRETI DEL CICLISTA

Scritto da Team Sport Xeler | 01 Aug 2021

La manutenzione bici da corsa è una parte estremamente importante del ciclismo, infatti quest’ultimo non significa semplicemente salire sulla bici, macinare diversi chilometri e rimettere la bici in garage. In realtà ci sono un’infinità di aspetti che definiscono il “buon ciclista” e uno di questi è sicuramente la cura della propria bici poiché l’intenso uso che ne si fa è determinante per la durabilità del mezzo e anche per la nostra sicurezza. Scopriamo quindi quali sono i segreti per avere una bici sempre in perfetto stato e in grado di accompagnarci nelle uscite per molti anni.

Manutenzione bici da corsa: perché bisogna farla?

È importante pensare alla propria bici come una persona con i suoi limiti e le sue necessità ed è quindi giusto prendersene cura nel modo migliore, del resto anche noi quando facciamo sforzi pesanti, ci concediamo del recupero oppure quando ci facciamo del male, utilizziamo prodotti come pomate, massaggi o a volte addirittura fisioterapia per poter stare meglio. Per la bici il discorso è lo stesso, una continua e attenta manutenzione permette di utilizzarla più a lungo e più intensamente, quando invece anche lei subisce un “infortunio”, è essenziale prestarci la giusta attenzione e sistemarla nel modo corretto.

 

Ma al di là dell’importanza per la bici stessa, cosa ne ricaviamo noi da una valida ed efficiente manutenzione ordinaria? Diversi benefici:

 

in primo luogo, più o meno importante per ognuno, si risparmiano molti soldi poiché se ad ogni uscita ci si impegna a controllare lo stato della bici, ci si può accorgere molto prima di un problema o di un malfunzionamento evitando di spendere una cifra molto alta per cambiare completamente quel pezzo o, nei casi peggiori, per comprare direttamente una bici nuova;

 

poi dobbiamo pensare alla nostra salute, viaggiare su un mezzo con dei problemi (seppur non evidenti) è estremamente pericoloso specialmente se si è abituati a percorrere tratti con terreni sconnessi e pericolanti (cosa che spesso accade per le discipline mtb) in cui una bici in perfette condizioni è essenziale altrimenti si può rischiare di farsi molto male;

 

infine, un problema che può sembrare superfluo ma non lo è, è la possibilità di allenarsi in condizioni ottimali il che significa poter chiedere il massimo sia dal proprio corpo che dal proprio mezzo e se quest’ultimo aspetto non è possibile, sarà difficile anche migliorare le condizioni fisiche e i risultati che si possono ottenere accusando un forte dispiacere che spesso poi si traduce in demotivazione.

Vuoi conoscere i consigli di Alessandro Ballan per la Manutenzione della tua bici da corsa? 

Guarda il mini-movie che ha realizzato in collaborazione con Xeler: 

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Manutenzione bici da corsa, come va fatta?

Una volta capita l’importanza della manutenzione nel ciclismo, è arrivato il momento di capire come eseguirla al meglio prima e dopo ogni uscita per essere sempre in totale sicurezza.

 

PRIMA DELL’USCITA:

 

Freni, essenziali per essere al 100% padroni della propria bici, devono essere completamente funzionanti e per verificarlo bisogna premerli e spingere in avanti la bici. Se questa dovesse muoversi, significa che i freni non stanno funzionando correttamente, allora è il caso di stringerli, lo stesso discorso vale se la bici non si arresta completamente prima di aver premuto i freni del tutto (ovvero quando toccano il manubrio). Poi è necessario controllare da più vicino che i pattini tocchino il cerchio correttamente o che siano consumati ugualmente oppure che le ganasce chiudano nel modo corretto in caso di freni a disco.

 

Manubrio, questo dev’essere perfettamente simmetrico rispetto alla ruota e lo si può capire posizionandosi davanti alla bici e tenendo la ruota anteriore tra le gambe, in questo modo sarà semplice osservare la posizione del manubrio ed eventualmente sistemarlo, verificare che non si muova da nessun lato (specialmente nelle vicinanze dell’attaccatura con il telaio) e in caso stringere i bulloni per tenerlo più saldo.

 

Pneumatici e copertoni, è fondamentale ricordarsi sempre di controllare lo stato dei copertoni, a maggior ragione se sono sottili, poiché è facile che su terreni scoscesi si danneggino o si buchino, tant’è vero che nell’equipaggiamento da ciclismo (specialmente mtb) è sempre consigliabile avere una camera d’aria di scorta. È importante inoltre controllare la pressione dei pneumatici con gli strumenti adatti e gonfiarli in casso questa fosse troppo bassa.

 

Cambio, non c’è cosa peggiore di ritrovarsi nel mezzo di una salita, voler cambiare i rapporti senza però essere in grado di farlo, ecco perché prima di ogni uscita bisogna assicurarsi che questa parte della bici funzioni perfettamente. Per farlo è sufficiente alzare la ruota posteriore, girare i pedali e nel mentre cambiare rapporti assicurandosi che non ci siano rumori o movimenti strani.

 

DOPO L’USCITA:

 

Pulizia, lo sporco è spesso causa di rotture o usure precoci di diverse parti della bici, per questo è essenziale alla fine di ogni uscita (a maggior ragione in caso di maltempo o percorsi pieni di fango e terra) pulire a fondo tutte le parti della bici, specialmente la catena, le corone, il pacco pignoni. Non è necessario pulire con chissà quale prodotto, anche uno straccio bagnato con acqua e sapone è più che sufficiente, la cosa migliore sarebbe utilizzare del sapone per le macchine.

 

Nafta e lubrificante, con un pennello imbevuto di nafta si può ultimare efficacemente la pulizia delle parti meccaniche come freni, pedali, catena, cambio e deragliatore. Una volta asciugata la bici, è tempo di oliare la catena perché non si rovini e sia pronta all’uscita successiva.

 

Regolare freni, cambi, manubrio e tutte le parti che potrebbero aver subito colpi o danni durante l’uscita è estremamente importante per la nostra sicurezza e per garantire un corretto utilizzo della bici. Tutto ciò diventa ancora più importante quando si percorrono strade rocciose, ricche di detriti e sporcizia che può infilarsi nelle parti meccaniche e allentare alcuni viti e bulloni. Infine in caso di pioggia conviene togliere la sella e mettere al bici a testa in giù in modo tale che l’eventuale acqua che si possa trovare all’interno del telaio fuoriesca.

 

Questi piccoli gesti sono estremamente importanti e vanno eseguiti con costanza e attenzione poiché potrebbero salvarci la vita e anche diversi soldi, quando invece arriva il momento di effettuare una manutenzione straordinariamagari in primavera, è sempre consigliabile affidarsi a un meccanico di fiducia in grado di mettere a nuovo la bici e prepararla adeguatamente alla nuova stagione dopo mesi di stop invernale, anche se una generale valutazione e manutenzione può essere fatta da noi.

Guarda come Alessandro Ballan fa la manutenzione della sua bici da corsa:

 

Manutenzione bici da corsa, una volta finita?

 

La manutenzione della bici è stata effettuata, ora tocca pensare a noi. È essenziale che anche il nostro fisico sia al massimo delle proprie capacità quando si sale in bici e da una parte l’allenamento, l’alimentazione e il recupero fanno una gran parte, dall’altra l’integrazione concede al ciclista di essere nelle condizioni fisiche migliori per poter affrontare un’uscita o una gara al meglio.

 

La TRAINING BOX fa parte della BIKE FORMULA di Xeler System ed è l’integratore per l’allenamento studiato appositamente per dare all’atleta il reale supporto di cui ha bisogno quando si trova sulla bici, sia a livello fisico che mentale.

 

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