Allenarsi in bici è divertente ma non facile, né per gli amatori né per i professionisti: ci vuole costanza, metodo, attenzione ai dettagli e un grande impegno. Per vincere le gare, per mantenere ritmi sostenuti e per migliorare i tempi non esiste una bacchetta magica da agitare e il gioco è fatto, però ci sono dei semplici accorgimenti, validi per chiunque, che, se seguiti attentamente, possono rendere l’allenamento migliore e gli obiettivi prefissati più raggiungibili.
Il primo consiglio da seguire è senza alcun dubbio quello di allenarsi, ma questo non è sufficiente perché quello che conta è la qualità dell’allenamento, cerchiamo di chiarire questo punto.
Ogni allenamento deve essere ben strutturato e programmato per portare a tangibili risultati e soprattutto per non costituire un pericolo per il nostro corpo, la cosa migliore è costruirsi una tabella di allenamento, meglio se pianificata e pensata da un professionista. Lo scopo del piano di allenamento è quello di richiedere all’atleta uno sforzo che incrementa gradualmente per evitare che parta subito con dei ritmi troppo elevati e che non riesca più a svolgere gli allenamenti successivi a causa della fatica o che addirittura rischi di danneggiare il proprio corpo.
Infatti quando si inizia una stagione sportiva o si prende per la prima volta in mano una bici, è essenziale iniziare a pedalare in maniera blanda, fare pause, non esagerare con la velocità così da abituare il corpo allo sforzo e poterlo aumentare man mano che il fisico è sempre più allenato.
Gli errori più comuni che si possono commettere sono il cosiddetto “overtraining”, ovvero rischiare di allenarsi troppo rispetto alle capacità e possibilità del proprio corpo, oppure il contrario: allenarsi troppo poco per notare dei miglioramenti e raggiungere i propri obiettivi. In media stat virtus! È necessario che la qualità dell’allenamento superi la quantità e che venga svolto in base alle proprie capacità.
inoltre per migliorare l'elasticità e la flessibilità del corpo oltre alla sua salute, si possono svolgere degli allenamenti di pilates, yoga o core stability.
Un’altra cosa che bisogna ricordare di fare durante gli allenamenti per migliorare le proprie performance è variare. Con questo intendiamo non fissarsi su una specialità in particolare ma di provarle tutte poiché la variazione dello stile, dello sforzo, della pedalata abituano il ciclista ad affrontare tutti i tipi di percorso con uno sforzo nettamente minore.
Un ultimo consiglio che può tornare utile, è quello di allenarsi in gruppo. Non solo renderà l’attività più piacevole e divertente, ma metterà anche alla prova le proprie capacità poiché ognuno ha i suoi ritmi e bisogna riuscire ad adeguarsi a seconda della compagnia in cui si è.
L’alimentazione è una parte fondamentale della vita, sia che si pratichi dello sport oppure no. Quando però si svolge un’attività fisica, l’alimentazione deve essere una priorità poiché quello che ingeriamo è ciò che ci permette di sopportare lo sforzo o meno. Chiaramente non bisogna diventare ossessionati e privarsi di gran parte del cibo, specialmente quando si è un amatore, è sufficiente stare attenti a quello che si mangia e garantire al proprio corpo le sostanze che gli servono per svolgere al meglio l’allenamento.
In primo luogo dobbiamo assicurarci di ingerire una discreta quantità di carboidrati a catena lunga come pasta, pane, riso, cereali poiché durante la loro digestione rilasciano energia sotto forma di glucosio e visto che il loro tempo di digestione è particolarmente lungo, sono in grado di fornire energia al corpo per un periodo prolungato. Questo è assolutamente fondamentale per riuscire a far fronte allo sforzo che un allenamento ciclistico richiede, ecco perché la dieta deve per forza contenere una sufficiente quantità di carboidrati, sia prima che dopo l’allenamento.
Non dobbiamo poi dimenticarci delle proteine poiché non solo svolgono tra le più importanti funzioni vitali del nostro organismo (tra cui la duplicazione del materiale genetico), ma permettono anche ai muscoli di irrobustirsi e rigenerarsidopo lo sforzo dell’attività fisica che tende a rompere le fibre muscolari. Per svolgere il successivo allenamento al meglio, è bene assicurarsi di aver fornito al proprio corpo le proteine necessarie per “aggiustare” i muscoli danneggiati.
Molto importanti sono le vitamine che agiscono da antiossidanti e contrastano l’azione nociva dei radicali liberi, funzione molto utile per gli atleti che riscaldano notevolmente il corpo durante l’attività fisica.
E infine dobbiamo menzionare l’acqua e i sali minerali, l’idratazione è fondamentale per i ciclisti che richiedono al proprio corpo uno sforzo non indifferente e che consumano ingenti quantità di sudore con la conseguente perdita di sali minerali che devono essere reintegrati prima, durante e dopo l’allenamento.
Lo sport, soprattutto quelli di endurance come il ciclismo, rappresentano un vero e proprio stress per il corpo e bisogna fare molta attenzione a non esagerare. Ascoltare il proprio corpo e sentire come reagisce allo sforzo è essenziale per non rischiare di danneggiarlo, ecco un altro motivo per cui è così importante il piano d’allenamento.
Quando si svolge attività fisica bisogna tenere a mente che il nostro corpo non può sopportare un improvviso sforzo molto intenso, al contrario ha bisogno di essere abituato gradualmente all’attività e quindi bisogna prima iniziare con un riscaldamento, che richieda un impegno ben minore rispetto alle capacità massime dell’atleta, per poi aumentare l’intensità.
Aumentare l’intensità fino a raggiungere il suo massimo vuol dire sottoporre il proprio corpo a uno stress non indifferente ma mai eccessivo rispetto alle possibilità e capacità dell’atleta, poiché questo porterebbe soltanto a mettere a rischio le sue condizioni di salute (specialmente per quanto riguarda muscoli, tendini e anche l’apparatocardiocircolatorio).
Bisogna monitorare meticolosamente come il corpo reagisce a ogni cambiamento o esercizio per capire se quello che stiamo facendo sia utile o meno per il nostro organismo. Tra le cose a cui dovremmo fare attenzione c’è sicuramente il battito cardiaco, infatti durante l’attività fisica questo si alza fino ad arrivare a un picco che è il punto in cui il nostro corpo non è più in grado di smaltire l’acido lattico, la cosiddetta soglia anaerobica. È essenziale conoscerla per poter mantenere il battito cardiaco a questo livello ed eliminare più acido lattico possibile, inoltre monitorare le pulsazioni risulta estremamente utile non solo per evitare di richiedere uno sforzo eccessivo al proprio corpo, ma anche per capire quale sia il nostro punto debole e migliorarlo.
Il battito cardiaco può essere misurato con un cardiofrequenzimetro oppure con un dispositivo da tenere al polso adibito a questa funzione.
Il recupero tra un allenamento e l’altro è fondamentale per lasciare al corpo il tempo necessario per ripristinare tutte le funzioni alterate durante lo sforzo fisico. Il recupero non è solo fisico ma anche mentale e lo si deve ricercare nell’alimentazione, negli esercizi e nei momenti di relax che ci si concede tra un allenamento e l’altro.
Inoltre è essenziale per poter vedere dei reali risultati dopo gli sforzi fatti, questo perché il corpo ha bisogno di metabolizzare i cambiamenti che l’attività ha comportato per poi renderli visibili (questo è il caso dei muscoli: bisogna lasciar loro il tempo necessario per inspessirsi grazie agli allenamenti). Per non parlare poi dei terribili effetti che un’attività fisica continua può causare al corpo e soprattutto alla mente, uno stress eccessivo non è mai utile.
Per svolgere al meglio la fase di recupero ci si può affidare a dei prodotti per ciclismo formulati appositamente per questo, così da potersi assicurare un veloce ed efficace recupero sia del corpo che della mente.
RECARGO è il prodotto XELER SYSTEM adibito a questo uso: un complesso nutrizionale naturale ad azione disinfiammante per il ripristino dell'apparato muscolo-tendineo. Può essere assunto dopo un allenamento o dopo una gara per velocizzare e agevolare il processo di recupero permettendo all’atleta di svolgere l’allenamento successivo più rapidamente e facilmente oltre a garantire una carriera da ciclista più longeva.
Le principali azioni di RECARGO sono:
Un mix di azioni perfetto per tornare in sella in poco tempo e senza dolori o affaticamenti dall’allenamento precedente.
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