Molti pensano che un allenamento ciclistico inizi e finisca sulla bici, una volta scesi termina tutto lì. Questo pensiero è del tutto sbagliato ed è spesso il motivo di molti infortuni e fatica a tornare sulla bici ad ogni successivo allenamento.
Il nostro corpo è una macchina che funziona in maniera strabiliante e perfetta ma solo quando siamo in grado di pendercene cura al meglio. Come ogni macchina che si rispetti, se viene continuamente utilizzata senza un minimo di manutenzione, finirà per rovinarsi velocemente e costituire un rischio per chi la guida. Lo stesso vale per il nostro corpo: continuare ad allenarsi senza concedergli un momento di pausa volto a rigenerarsi e a interiorizzare lo sforzo compiuto, è rischioso oltre che inefficace.
Il recupero è un momento di pausa dallo stress atletico e psicologico che uno sport di endurance come il ciclismo provoca. Molti tendono a vederlo come una perdita di tempo o una pratica inutile e noiosa, la verità è che apporta differenti benefici: la rigenerazione muscolare, quella mentale, permette al corpo di metabolizzare e trasformare lo sforzo compiuto, recuperare le forze per tornare sulla bici più facilmente, ridurre i dolori muscolari successivi all’allenamento, prevenire gli infortuni.
Recupero non significa smettere di allenarsi e non fare nulla per alcuni giorni, la sua reale efficacia risiede nel modo in cui viene fatto:
Prima di tutto è bene ricordarsi l’importanza che ricoprono attività come lo stretching, il defaticamento, lo yoga, il pilates che servono per allungare i muscoli, renderli più forti e rilassare la mente. Dunque è importante ricordarsi la componente fisica del recupero che può essere svolta anche al difuori della fase di riposo visti i suoi benefici.
Il recupero dev’essere ricercato anche nell’alimentazione poiché durante l’attività vengono consumate diversi nutrienti che abbiamo bisogno di reintrodurre nel corpo (carboidrati, sali minerali, acqua, proteine) vista la loro utilità per il nostro organismo (energia, idratazione, costruzione e molto altro ancora).
L’integrazione infine agevola e completa l’azione dell’alimentazione. Spesso tramite la dieta non siamo i grado di assumere tutte le sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno a causa di abitudini, preferenze, stili di vita e gli integratori risultano essere un’ottima soluzione per rendere il recupero completo ed efficace. Questi introducono nel corpo le giuste quantità di nutrienti come carboidrati, sali minerali e soprattutto proteine.
Le proteine sono costituite da una catena di elementi più semplici chiamati aminoacidi, questi sono 20 in natura e, a seconda di come sono combinati, formano diverse proteine. Quelle essenziali alla nostra sopravvivenza vengono reperiti tramite l’alimentazione, mentre quelli meno importanti sono sintetizzati dall’organismo.
Le proteine svolgono diverse funzioni nel corpo: sono degli enzimi, trasportano diversi materiali nel sangue, regolano molte reazioni metaboliche, alcune fanno parte del sistema immunitario, costituiscono i muscoli e quindi hanno una funzione contrattile e infine una funzione energetica quando i carboidrati non sono sufficienti.
Specialmente per le ultime due funzioni elencate, risultano essere fondamentali per il ciclista sia durante che dopo l’allenamento. Durante l’allenamento servono come fonte di energia poiché quando i carboidrati (la principale fonte di energia) iniziano a scarseggiare, le proteine possono sostituirli evitando così di dover assumere gel di maltodestrine o barrette energetiche durante l’allenamento.
Al termine dell’allenamento, invece, sono utili per i muscoli e la loro rigenerazione poiché durante l’attività fisica sforziamo intensamente l’apparato muscolare e questo comporta la rottura delle fibre che lo compongono, ecco perché soprattutto il giorno successivo all’allenamento sentiamo dolore alle gambe. Le fibre sono capaci di rigenerarsi da sole ma impiegano un tempo piuttosto lungo, specialmente se le riserve di proteine nel corpo scarseggiano. Un integratore per il recupero, quindi, contiene la quantità giusta di proteine per ricostruire i muscoli danneggiati in maniera veloce e sana.
Possiamo quindi dire che le proteine sono importanti per chi pratica ciclismo? Senz’altro. Possiamo dire che vanno assunte solo dopo l’allenamento? Assolutamente no. Prima di tutto le proteine servono in generale per la nostra salute quindi devono essere introdotte normalmente durante i pasti, non bisogna prediligere la loro assunzione soltanto in alcuni momenti della giornata e il fatto che rappresentino una fonte di energia dimostra che anche prima dell’allenamento andrebbero assunte. Dobbiamo comunque precisare che al termine di esso queste sono indispensabili per a salute del nostro corpo e per un sano e pronto recupero, quindi possiamo dire che dopo l’attività fisica le proteine sono essenziali ma devono essere assunti anche quotidianamente in altri momenti della giornata.
Come abbiamo visto, l’integrazione risulta essere di grande aiuto anche durante la fase di recupero, ecco perché è fondamentale avere al termine di ogni allenamento dentro lo zaino o in casa RECARGO.
RECARGO è l’integratore per il recupero di Xeler System le cui funzioni sono:
Un buon integratore per il recupero è in grado di prendersi cura anche della salute mentale del ciclista poiché si sa che un’attività intensa come quella in bici richiede una grande concentrazione e forza di volontà anche quando i muscoli non reggono più. La mente è tutto e questo significa che il recupero deve prevedere anche il suo riposo, agevolato dall’integratore.
Prova subito RECARGO, il miglior integratore per il recupero per te che sei un ciclista!