La creatina ciclismo è contenuta in molti dei prodotti per andare in bici e, insieme ad altre sostanze, ne determina la loro efficacia. L’integrazione nel mondo del ciclismo è sempre vista con un occhio un po’ scettico perché spesso confusa con il doping e ritenuta del tutto superflua, in realtà l’integrazione, se seguita correttamente, risulta essere uno dei più validi sostegni per chi pratica ciclismo e richiede al proprio corpo uno sforzo non indifferente. Bisogna però essere coscienti di ciò che si assume e degli effetti che questi integratori hanno sul corpo.
Creatina ciclismo: che cos’è?
La creatina è una proteina composta da tre aminoacidi: la glicina, la metionina e l’arginina. È sintetizzata dal fegato e poi viene trasportata dal sangue fino ai muscoli dove viene immagazzinata per la maggior parte, la restante quantità prodotta viene depositata nel cuore e nel cervello.
Come funziona e a cosa serve la cretina ciclismo
L’azione della creatina è quella di fornire energia al corpo durante lo sforzo e ricopre un ruolo fondamentale nella contrazione muscolare, caratteristiche fondamentali per chi pratica sport di endurance come il ciclismo.
L’organismo non utilizza la creatina così com’è al naturale, infatti per svolgere le sue importanti azioni, questa proteina viene prima modificata: all’interno dei muscoli viene trasformata in un composto chiamato fosfocreatina (ad elevata energia) aggiungendole un atomo di fosforo. Quando il corpo viene sottoposto a uno sforzo improvviso, la fosfocreatina libera il suo prezioso atomo di fosforo e lo cede all’ADP per creare una molecola di ATP: per eccellenza la molecola utilizzata dal nostro organismo quando ha bisogno di energia.
Una volta utilizzata, la molecola di fosfocreatina non può essere rigenerata come accade per esempio per l’ATP ma si trasforma in creatinina che viene poi smaltita attraverso l’urina.
Dunque possiamo dire che la principale azione della creatina sia quella di creare e fornire velocemente energia al corpo quando passiamo da uno stato di inattività a uno in cui si richiede un certo sforzo fisico, un’azione fondamentale per incrementare la potenza e la dimensione dei muscoli largamente sfruttati quando si è in bici.
Potremmo riassumere le funzioni della creatina così:
- aumento dell’energia sintetizzata dall’organismo
- rafforzamento e riparazione della muscolatura
- e infine il conseguente miglioramento della performance
Creatina ciclismo, quali effetti ha sul corpo?
Il ciclismo è uno sport di resistenza che richiede grande impegno, allenamenti intensi e un metabolismo eccezionale per svolgere molte funzioni come la creazione di fosfocreatina e di conseguenza di energia, dati gli innumerevoli benefici che questa può apportare:
AUMENTO DELLA FORZA
Grazie alla sua importanza per la sintesi di energia, la carnitina è considerata la sostanza più efficace per aumentare la forza muscolare e dunque un miglioramento della performance atletica. Per i ciclisti riuscire a mantenere un elevato ritmo della pedalata è fondamentale vista la durata delle gare e degli allenamenti e riuscire a incrementare la forza anche quando il corpo è molto stanco non è affatto facile, ma la creatina svolge un ruolo fondamentale da questo punto di vista.
SCATTI PIÙ FACILI
La peculiarità maggiore della creatina è che riesce a fornire energia in momenti brevi ma ad altissima intensità, come appunto gli scatti per il ciclismo. Questa proteina rende gli scatti più facili e rapidi oltre a velocizzarne i tempi di recupero, permettendo all’atleta di fare due scatti di seguito (cosa che in alcune competizioni potrebbe essere determinante).
IDRATAZIONE
La creatina è in grado di favorire la ritenzione idrica grazie alle sue proprietà osmotiche, effetto non sempre negativo specialmente se si pratica sport ad alta intensità e ancora di più nella stagione estiva e a temperature elevate. Questa azione garantisce un’idratazione migliore per il corpo, utile specialmente quando fa molto caldo o il clima è molto umido, rendendo quindi lo sforzo più facile da sopportare.
AUMENTO DEL GLICOGENO MUSCOLARE
Più volte abbiamo sottolineato l’importanza dei carboidrati per i ciclisti grazie alla fonte di glicogeno che essi rappresentano per il corpo, anch’esso in grado di fornire energia all’organismo. La creatina con le sue proprietà osmotiche è in grado di aumentare la dimensione delle cellule e di conseguenza cellule più grandi riescono a contenere riserve di glicogeno maggiore che il metabolismo può utilizzare per sintetizzare energia, utile quando l’atleta deve sopportare sforzi prolungati nel tempo.
DIMINUZIONE DEGLI INFORTUNI
Questo effetto non è confermato dalla scienza, ma molti atleti hanno registrato un numero ben inferiore di infortuni a seguito di un’assunzione di creatina, probabilmente dovuto al rafforzamento della muscolatura da parte di questa importante proteina.
Integratori per ciclismo a base di creatina
La creatina viene per il 50% prodotta per il corpo e l’altro 50% viene introdotto tramite l’alimentazione: questa proteina è contenuta in cibi come carne di manzo, carne di maiale, salmone e tonno.
È subito evidente che per chi segue una dieta vegetariana o vegana sia più difficile reperire creatina e non è detto di riuscire a fornire al corpo sempre quel 50% che dovrebbe provenire dalla dieta, ecco che qui si capisce l’importanza degli integratori a base di creatina specialmente se si praticano sport di endurance come il ciclismo: è già difficile pensare di poter reintrodurre la quantità di creatina consumata durante lo sforzo fisico quando è al suo massimo, figuriamoci quando l’atleta non gode delle riserve colme al 100%.
Riuscire a godere delle quantità sufficienti di ogni nutriente per svolgere al meglio l’attività fisica è essenziale, ecco perché se si vuole ottenere risultati migliori, è necessario fornire al corpo ciò di cui ha realmente bisogno, tra cui, appunto, la creatina.
Il dosaggio è fondamentale ed è raccomandabile non eccedere le dosi indicate poiché un eccesso di creatina potrebbe essere pericoloso oltre a segnalare a volte patologie. Infatti un eccesso di creatina nel sangue potrebbe essere un campanello d’allarme per malattie legate a lesioni muscolari come distrofia muscolare, artrite reumatoide, poliomielite; invece se si registra un’elevata quantità di creatina nelle urine, si potrebbe pensare a malattie come il diabete, miopatie e ipercatabolismo.
Se assunta nelle dosi corrette, però, la creatina risulta un vero e proprio sostegno per far fronte allo sforzo in allenamento ma soprattutto in gara. Ecco perché la creatina è uno dei principali componenti della RACING BOX di XELER SYSTEM: un complesso nutrizionale a base totalmente naturale e doping free con i nutrienti per la gara. Le performance durante le competizioni vengono sensibilmente migliorate con questo prodotto grazie ai suoi ingredienti naturali, tra cui ovviamente la creatina.
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Topic: Bike world, Gara
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