Pubblicato da Team Sport Xeler ● 10 May 2022

POSIZIONE IN BICI: COME MIGLIORARLA CON LA BIOMECCANICA

biomeccanica-bici-sella-manubrio-pedale-posizioneLa posizione in bici è determinante per un ciclista sotto molteplici punti di vista: resa ed efficienza della pedalata, espressione della potenza sui pedali, aerodinamicità e rischio di infortuni o sviluppo di tecnopatie. Quando si sale sulla sella, è fondamentale pensare alla postura che siamo assumendo e come questa influisce sul generale benessere del nostro organismo: una posizione sbagliata può costare caro, sia in termini di dolori che di performance, per questo è essenziale avere bene in mente quali sono i parametri a cui dobbiamo fare attenzione quando siamo in bici. Un valido aiuto, però, lo ricopre senza alcun dubbio un bravo biomeccanico in grado di mettere il ciclista in una posizione ottimale rispetto alla bici.

 

Posizione in bici: la scelta della sella

La sella è chiaramente un elemento fondamentale per un ciclista poiché determina la posizione di tutti gli arti e quindi la postura sulla bici. Ci sono vari parametri da tenere in considerazione quando si parla della sella: larghezza e lunghezza, altezza, inclinazione e arretramento.

 

È importante però non solo come viene regolata la sella ma anche il tipo di sella stesso. Non esiste una sella standard per tutti poiché ognuno presenta delle caratteristiche fisiche diverse che incidono fortemente sulla posizione in bici e quindi sull’intero settaggio del mezzo. La larghezza della seduta dev’essere commisurata alla larghezza delle tuberosità ischiatiche, importante è anche la lunghezza che deve consentire di poter posizionare correttamente la sella, specialmente per l’arretramento. Una scelta sbagliata della sella non consente di pedalare nella posizione corretta poiché il ciclista scivolerebbe in avanti e sarebbe portato a pedalare più chiuso.

Altezza sella bici da corsa

L’altezza è il parametro della sella che permette di pedalare correttamente, a patto che sia precisa e commisurata al ciclista in questione. La maggior parte dei settaggi della bici dipendono da formule matematiche studiate duranti gli anni da fisici, biologici, ingegneri e biomeccanici che rendono più semplice la comprensione dell’impostazione della bici. Per avere l’altezza corretta della sella occorre che il ciclista si metta con la schiena e i talloni attaccati al muro e a una distanza di 26/27 cm l’uno dall’altro senza scarpe e in mutande. A questo punto bisogna misurare il cavallo del ciclista, ovvero la distanza tra il pavimento e il soprassella (dove si incontrano gli arti inferiori). La dimensione ottenuta viene moltiplicata per un coefficiente fisso, solitamente 0.88, e il numero ottenuto corrisponde all’altezza a cui dovrebbe essere messa la sella.

Questo parametro è importantissimo perché deve essere il punto di equilibrio tra spinta e trazione, quindi dove si spinge il più possibile ma anche dove si tira il più possibile in fase di risalita.

Inclinazione sella bici da corsa

A differenza di quello che molti credono, la sella non deve essere montata perfettamente parallela al terreno, deve invece avere la punta leggermente in giù. Si parla dai 2 ai 4 millimetri più in basso rispetto alla coda della sella, sembra irrisoria come differenza e invece proprio questa inclinazione sarà in grado di facilitare la pedalatapoiché la posizione permette la corretta rotazione del bacino sulla sella.

Arretramento sella bici da corsa

Anche l’arretramento incide fortemente sulla performance e sulla salute, infatti una posizione non corretta incide direttamente sulle ginocchia. Questo perché se la sella è troppo avanti rispetto al ciclista, quest’ultimo tenderà a spingere di più per riuscire a pedalare affaticando il ginocchio, specialmente sul tendine rotuleo; se invece la sella è troppo indietro, il ciclista tenderà a tirare di più affaticando il cavo popliteo (la parte posteriore del ginocchio). La posizione corretta dunque è quella in cui il ginocchio, o meglio il retro della rotula, sia perfettamente allineato con il perno di spinta del pedale.

 

 

Posizione in bici: la scelta del manubrio

La dimensione del manubrio deve essere presa in considerazione durante la scelta della bici perché un manubrio non adatto può portare a diversi problemi durante la pedalata ma anche fuori dalla bici. Un manubrio troppo largo, infatti, è un problema più dal punto di vista della resa in bici più che da quello fisico o biomeccanico poiché le braccia si allargherebbero eccessivamente creando più superficie, dunque meno aerodinamicità e meno velocità. Quando invece il manubrio è troppo stretto, il ciclista assume una posizione troppo chiusaschiacciando il diaframma con conseguenti difficoltà a livello respiratorio e posturale. Diciamo quindi che il manubrio dovrebbe essere in rapporto 1:1 con le spalle, dunque la larghezza del  manubrio deve essere identica alla larghezza delle spalle.

biomeccanica-bici-manubrio-sella-pedali-posizione

Scarto sella manubrio

Lo scarto sella manubrio è la distanza tra l’altezza della sella e il manubrio nella bici da strada, nello specifico si parla di scarto positivo se la sella è più alta del manubrio, mentre di scarto negativo se la sella è più bassa del manubrio. Tenendo in considerazione l’ideale posizione del ciclista, più lo scarto è positivo, migliore sarà la performance. Questo perché la posizione che assume chi pedala è nettamente più aerodinamica e quindi permette di andare più veloce con un minor sforzo. Chiaramente questo parametro dipende dalla conformazione del ciclista, dalla rotazione del suo bacino e dall’elasticità della sua schiena poiché questa posizione risulta essere piuttosto scomoda e difficile da mantenere nel tempo.

Distanza sella manubrio

La distanza manubrio sella è la distanza tra il cuore anatomico della sella e dove vengono appoggiate le mani sul manubrio. Il discorso è molto simile a quello dello scarto, tutto dipende dalle caratteristiche fisiche del ciclista in questione e della sua flessibilità e capacità di mantenere una posizione scomoda nel tempo. Chiaramente se la distanza è maggiore, la schiena sarà più piatta e quindi si è in grado di essere più aerodinamici, il contrario, invece, se la distanza è molto limitata. È quindi fondamentale trovare un compromesso tra l’efficienza della pedalata e il benessere del ciclista.

Leve freno bici da corsa

Sempre in relazione al manubrio, bisogna controllare le leve freno e aggiustarle nella maniera più corretta. Il loro settaggio dipende chiaramente dal manubrio essendo attaccate ad esso ma anche dalle capacità del ciclista stesso. Infatti, normalmente le leve freno vengono messe perpendicolari al manubrio affinché le mani siano in linea con gli arti, o meglio con gli avambracci, e quindi non risulti scomoda come posizione. Ultimamente è stata adottata da molti ciclisti una nuova abitudine che proviene dal mondo dei professionisti, ovvero quella di mettere le leve freno in modo tale che convergano leggermente verso il centro poiché le mani a quel punto sono più ruotate verso l’interno e possono mantenere una posizione più naturale, specialmente per le braccia che vengono meno affaticate, e soprattutto per avere più controllo della bici. È importante però non esagerare con l’inclinazione poiché potrebbero crearsi delle tensioni alle mani.

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Posizione in bici: pedivella e tacchette delle scarpe

Passiamo ora alla zona dei piedi più in basso e vediamo quali sono i parametri da tenere in considerazione quando si deve impostare una corretta posizione in bici.

Pedivella bici

La pedivella ideale deve essere commisurata alla lunghezza del femore in rapporto con la lunghezza della tibia, a sua volta in rapporto con l’altezza del cavallo. Non esiste una precisa regola sulla dimensione ideale della pedivella, è una questione di leve poiché si può prediligere una più lunga per esercitare più forza sui pedali, oppure una più corta per essere più agili. Chiaramente una misura eccessiva, sia in difetto che in eccesso, può essere controproducente oltre che pericolosa quindi tenendo come riferimento le dimensioni degli arti inferiori, si può fare una scelta sulla pedivella.

Tacchette scarpe bici da corsa

Questo è il parametro più importante per il posizionamento in bici, le tacchette devono essere perfettamente allineate all’asse metatarsale del piede, è quindi essenziale misurare la distanza tra la prima e la quinta testa metatarsale poiché sarà necessario riportarla sulle scarpe nel momento in cui dobbiamo posizionare le tacchette. Una posizione sbagliata comporta grande problematiche per il corpo poiché una leva troppo lunga o troppo corta implica tensioni al polpaccio o al tibiale anteriore. Le tacchette sono importanti soprattutto perché servono a riallineare il bacino sulla sella e le ginocchia, ecco perché bisogna prestarci grande attenzione.

 

 

Posizione in bici: la visita dal biomeccanico

Sono tante le cose da tenere in considerazione quando si deve impostare correttamente la bici per avere una posizione ottimale su di essa e il “fai da te” non sempre è indicato per questioni così delicate che possono fortemente impattare la salute del corpo oltre alla performance sui pedali.

 

Per questo motivo affidarsi a un buon biomeccanico, specialmente all’inizio stagione, è la migliore alternativa per poter uscire in bici in totale sicurezza e per poter raggiungere più facilmente gli obiettivi che ci siamo prefissati alla partenza della stagione ciclistica.

 

La biomeccanica serve anche per poter diminuire il più possibile il rischio di infortuni e indolenzimentisoprattutto il mal di schiena e il dolore alle ginocchia, poiché una postura corretta non comporta lo sforzo eccessivo di una parte del corpo. Allo stesso tempo, però, i muscoli in bici vengono piuttosto stressati e per questo un buon recupero sia fisico che mentale è fondamentale per poter realmente pedalare al meglio per lungo tempo.

 

Lo stile di vita e quello che si assume possono fare la differenza in questa fase, proprio come gli integratori. Per questo Recargo è stato studiato per pensare al benessere del ciclista nel post allenamento o gara e farlo recuperare in maniera efficace nel minor tempo possibile.

 

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Topic: Bike world, Allenamento, Recupero

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