Facciamo prima di tutto una fondamentale premessa: non esiste una tabella universale per tutti i tipi di ciclisti o per una categoria, lo sport viene praticato individualmente e le proprie capacità atletiche dipendono da un infinito numero di variabili (come sesso, età, peso, condizioni cliniche, propensione allo sport), ecco perché non possiamo pensare di cercare una qualsiasi tabella su internet o utilizzare quella consigliata da un nostro amico poiché potrebbe andare tanto bene per qualcuno come tanto male per noi, con il risultato di demotivarsi o, peggio ancora, infortunarsi.
Quindi nel costruire un piano d’allenamento dobbiamo pensare solo e soltanto a noi e alle nostre capacità, soltanto in questo modo si potrà delineare un piano realmente valido che ci porti ai risultati sperati nel tempo necessario. Nel momento di creare una tabella dobbiamo concentrarci su di noi e rispondere a queste semplici ma fondamentali domande:
Com’è andata la scorsa stagione?
prima di tutto dobbiamo analizzare la stagione precedente per capire quali risultati abbiamo ottenuto, quali miglioramenti abbiamo percepito e quali aspetti invece non ci hanno soddisfatti (i nostri punti più deboli su cui bisogna lavorare).
Qual è il mio obiettivo per questa stagione?
una volta individuato ciò che non siamo riusciti a raggiungere nella stagione precedente, bisogna scegliere, sulla base di questo, quale vogliamo sia l’aspetto da migliorare e l’obiettivo da conseguire. Questo ci renderà più facile e mirata la pianificazione.
Come arrivo al mio obiettivo?
qui inizia la parte più delicata e complicata poiché a seconda dell’obiettivo che abbiamo scelto dobbiamo costruire un piano d’allenamento che sia idoneo alla meta prefissata. In questo caso si può scegliere se concentrarsi su determinati aspetti e allenamenti ciclistici (tenendo sempre bene a mente che tutto è utile per allenarsi efficacemente), oppure prediligere discipline diverse dal ciclismo per sviluppare la forza muscolare (specialmente d’inverno quando uscire in bici diventa più difficile).
Quanto tempo ho?
l’organizzazione è fondamentale nella realizzazione di un piano d’allenamento e per renderlo più attendibile possibile bisogna realmente interrogarsi sul tempo che possiamo dedicarci. Bisogna essere realisti e analizzare bene quanto tempo abbiamo a disposizione tolto il lavoro, la famiglia, il riposo ed eventuali altri hobby poiché quello determinerà il tempo necessario per raggiungere l’obiettivo e l’intensità degli allenamenti. Fare una previsione del tutto errata e non riuscire a stare al passo con il programma può essere molto demotivante e pericoloso.
Come raggiungo l’obiettivo?
Il segreto per arrivare all’obiettivo finale nel tempo prefissato e con una motivazione continua, è dividere tutto il piano d’allenamento in periodi e fissare un obiettivo più piccolo per ogni periodo. In questo modo la concentrazione non calerà e la motivazione sarà sempre alta perché pian piano si possono vedere dei reali risultati verso l’obiettivo più grande, in qualche modo ci ripagherà dei nostri sforzi! Bisogna però ricordarsi di inserire per ogni periodo anche un momento di recupero (circa ogni tre settimane) per recuperare le forze e permettere al corpo di interiorizzare i cambiamenti compiuti.
Queste sono le domande più importanti che ci dobbiamo porre nel momento in cui decidiamo di costruire il nostro piano d’allenamento, bisogna però ricordarsi che non deve essere ferreo e che può subire diverse variazioni a seconda dei bisogni, delle abitudini e delle sensazioni percepite durante il suo svolgimento. Cambiare qualcosa nel piano d’allenamento significa che stiamo ascoltando realmente il nostro corpo e che siamo consapevoli di quello che può fare, inoltre ci permetterà di raggiungere il risultato sperato più facilmente e in maniera efficace oltre che sicura.
Bisogna inoltre ricordarsi di fare tutto con gradualità poiché un allenamento troppo intenso o inadatto potrebbe causare sovrallenamento, demotivazione e soprattutto infortuni. Il mantra dev’essere “qualità più che quantità”: degli allenamenti distribuiti in modo sapiente e ben strutturati sono molto più efficaci di un numero molto più elevato di sessioni fatte senza un minimo di tecnica e senza le giuste pause.
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Nonostante un piano d’allenamento ben definito e degli adeguati momenti di recupero, la fatica si sentirà (specialmente all’inizio) ed è una cosa da tenere in conto prima di iniziare poiché si sa che il ciclismo essendo uno sport di endurance richiede parecchio sforzo, sia fisico che mentale.
Questo però non vuol dire che uno sforzo eccessivo sia salutare o necessario per il nostro corpo, anzi. Ecco perché per raggiungere i vari obiettivi prefissati lungo il cammino, possiamo affidarci a dei prodotti che ci aiutino a sentire meno la fatica e rendere l’allenamento stancante al punto giusto, insomma che ci diano tutte le carte in regola per un allenamento veramente soddisfacente.
Questo è il caso della TRAINING BOX di Xeler System: un complesso naturale e doping free che grazie ai suoi componenti permette di disporre di tutte le risorse necessarie per sostenere un allenamento intenso senza che questo abbia degli effetti collaterali per il corpo o per la mente o che ci stanchi eccessivamente.
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