Chiaramente la risposta è no, e non parliamo in questo caso da un punto di vita caratteriale ma prettamente fisico: ognuno consuma e assimila il cibo in maniera diversa, alcuni alimenti possono avere effetti indesiderati per alcune persone, per non parlare poi delle preferenze e dei differenti bisogni.
Questo significa che non esiste un piano alimentare universale e che quindi due persone potrebbero trovarsi ugualmente bene assumendo cibi completamente differenti prima di una competizione. Esistono comunque delle linee guida generali poiché i nutrienti di cui abbiamo bisogno alla fine sono gli stessi, ma possono provenire da fonti differenti ed essere necessari in quantità diverse.
Per capire cosa sia più adatto a noi, la soluzione migliore è provare molti e diversi alimenti prima degli allenamenti e vedere come questi agiscono sul nostro corpo e dunque sulla nostra performance. Bisogna prestare molta attenzione alle sensazioni che si prova per scegliere i cibi più corretti, non c’è piano alimentare che può competere con i reali effetti percepiti dall’organismo!
Nonostante cibi diversi abbiano effetti differenti, ci sono comunque degli accorgimenti che si possono seguire per evitare degli errori che possono essere determinanti per la buona riuscita di una competizione:
Tenere sotto controllo la glicemia
Livelli glicemici piuttosto bassi sono deleteri per una gara poiché gli zuccheri presenti nel sangue determinano i livelli di energia disponibili per l’organismo. Chiaramente livelli molto bassi di zuccheri comportano stanchezza e facile affaticamento, le condizioni che vogliamo evitare in una gara. Lo stesso, però, vale per gli stati di iperglicemia: livelli molto alti di zuccheri possono fornire energia immediata che poi però viene facilmente consumata causando una forte stanchezza. La cosa più giusta da fare è assumere un’adeguata quantità di carboidrati complessi più complicati da digerire e quindi in grado di produrre energia a lungo termine.
Assicurarsi sempre di essere idratati
Il ciclismo è uno sport di endurance che comporta grande fatica e un’elevata produzione di sudore che si traduce in espulsione di acqua e sali minerali. È essenziale reintrodurre questi importanti componenti durante la gara, ma anche prima di essa, così da poter disporre di una quantità adeguata di sali minerali e acqua anche durante la loro consumazione, in questo modo la performance sarà nettamente migliore.
Mangiare appena prima dell’inizio della competizione non fa bene
Ingerire alimenti significa doverli poi digerire, questo processo può impiegare diverso tempo e soprattutto un utilizzo non indifferente di energia. Il tempo a disposizione prima di una gara è essenziale per capire quanto si può mangiare senza appesantire l’apparato digerente e in generale il corpo, ecco perché non bisogna assumere cibi troppo pesanti e a ridosso dell’attività.
Evitare grassi e proteine
Il giorno della competizione, vista la loro difficile digestione, è meglio evitare grassi e proteine poiché potrebbero appesantire l’atleta e causare un senso di stanchezza.
Come abbiamo già detto, la colazione deve dipendere dal numero di ore disponibili prima della competizione, facciamo qualche esempio:
3 o più ore
il pasto deve garantire un importante apporto di carboidrati senza però essere pesante, quindi possiamo pensare a pane, riso, pasta, cereali. Nel caso in cui si preferisca una colazione dolce si può abbinare della marmellata o del miele, se invece si preferisce una colazione salata, il condimento dev’essere leggero (olio e parmigiano è ottimo). Come liquidi possiamo scegliere the, succo, latte e sicuramente l’acqua.
2 ore
la colazione deve essere leggera a base di fette biscottate, biscotti secchi o pane integrale accompagnati da marmellata o miele. Se si preferisce un pasto salato, una piccola porzione di riso è sufficiente, a questo punto sarebbe meglio evitare altri carboidrati complessi.
Le bevande sono sempre le stesse, tranne il latte che sarebbe meglio evitare.
1 ora
questo dev’essere ancora più leggero: gallette di mais/riso, pane integrale con marmellata o miele oppure delle barrette ai cereali. Le bevande rimangono invariate.
Mezz’ora o meno
Se si ha a disposizione così poco tempo, è sconsigliabile fare un pasto vero e proprio, è meglio mangiare delle barrette energetiche o in caso della marmellata o del miele. In questo caso anche i gel di maltodestrine sono molto utili per fornire le riserve di energia.
Il giorno della competizione sarebbe consono evitare caffè e fibre (quindi verdure) poiché potrebbero avere un effetto lassativo.
30 minuti prima della competizione, oltre al cibo, non dobbiamo dimenticarci di un importante integratore specifico per le gare ciclistiche: la RACING BOX di Xeler System.
Le principali azioni della RACING BOX sono l’incremento della massa magra, l’incremento della forza e l’attività dei neurotrasmettitori, il supporto all’apparato cardiocircolatorio, l’ottimizzazione delle funzioni respiratorie, l’incremento della potenza muscolare e della resistenza, detossificante e lipo-drenante.
La RACING BOX non è un semplice integratore alimentare poiché contiene molte sostanze che collaborano per creare un vero e proprio supporto per il ciclista che si accinge a sostenere una competizione, dunque i benefici sono maggiori e gli effetti più tangibili rispetto a un normale integratore per sportivi. Al suo interno si trovano sostanze 100% naturali e doping free che rispettano la salute e il benessere dell’atleta, fondamentali per una performance degna di nota.
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