La cosa più importante è avere ben chiari gli obiettivi che si vogliono raggiungere in una stagione, non solo durante le competizioni ma in generale nel corso dell’anno.
Tenere a mente la meta non solo permette di essere più determinanti e convinti a raggiungerla, ma anche di decidere e fissare con più facilità i passi da compiere per arrivarci e gli obiettivi intermedi che dobbiamo rispettare.
Per creare un piano d’allenamento valido, dobbiamo prima interrogarci sugli aspetti fondamentali che incidono su di esso, in primis:
Ecco ciò che dobbiamo studiare meticolosamente prima di decidere e definire il programma d’allenamento che fa più al caso nostro. Questa fase è estremamente importante e molto delicata perché bisogna essere in grado di guardare ogni minimo aspetto con occhio critico e rapportandolo sempre alla realtà e alle proprie capacità. Per esempio è inutile porsi degli obiettivi da professionista e si prende in mano la bici per la prima volta, oltre a essere pressoché impossibile, è rischioso per il corpo perché viene sottoposto a uno sforzo eccessivo rispetto alle sue possibilità.
Inoltre bisogna ricordarsi che un piano d’allenamento non è intoccabile, anzi, nella stragrande maggioranza dei casi è soggetto a cambiamenti man mano che il tempo passa. Infatti il piano d’allenamento è una linea guida, la realtà poi è differente e spesso non coincide con la teoria. Infatti il nostro corpo può rispondere diversamente da come ci aspettiamo e per questo è normale ascoltarlo per poi cambiare di conseguenza il piano d’allenamento.
Il piano d’allenamento deve seguire quattro fasi principali che determinano l’intensità e il tipo di sforzo che si deve compiere, nello specifico queste fasi sono:
Fase di scarico: questa coincide con il momento tra una stagione e quella successiva in cui è arrivato il momento di recupere le forze e l’energia consumate durante il periodo agonistico e si pratica d’inverno. Spesso in questo periodo si limitano le uscite in bici o comunque si tengono a una bassa intensità e quantità da una parte per limitare la fatica e dall’altra perché le condizioni climatiche ce lo impongono. Molte volte capita anche di cambiare completamente tipo di disciplina per poter variare e utilizzare anche le parti del corpo che vengono leggermente trascurate andando in bici, oppure si può sempre utilizzare la bici indoor.
Fase di costruzione: qui l’atleta è sottoposto a un periodo di due mesi circa in cui allena la propria soglia e resistenza aerobica e il proprio tono muscolare. Questa fase serve per rimettere in moto il corpo e accertarsi che sia pronto a sopportare quelle successive che sono le più impegnative. Un’ottima preparazione atletica è fondamentale per mettere delle basi solide e raggiungere degli ottimi risultati in poco tempo.
Fase di potenziamento: in questa fase si predilige più l’intensità delle uscite rispetto alla quantità e serve per concentrarsi sull’attività anaerobica. La fatica si sente molto di più e lo sforzo richiesto al corpo è estremamente alto per abituarlo allo stress delle gare, spesso ci si allena su tratti in salita e percorsi che mettono a dura prova le capacità atletiche del ciclista.
Fase di mantenimento: questa coincide con la stagione agonistica in cui è importante che l’atleta mantenga una preparazione adeguata per dare il meglio nelle competizioni. Ora è importante non stressare eccessivamente il corpo poiché le gare sono già sufficientemente impegnative ma rimanere allo stesso livello della fase precedente che equivale al massimo delle proprie capacità.
Una volta identificati i vari step da seguire per un piano d’allenamento efficace e aver capito le fasi fondamentali della stagione sportiva di un ciclista, cerchiamo di capire nello specifico in che modo bisogna allenarsi man mano che il tempo passa per riuscire ad arrivare performanti e preparati alla fase agonistica senza compromettere la salute del corpo.
Innanzitutto che si sia alle prime armi o un professionista, che si pratichi mtb o ciclismo su strada la cosa più importante che non ci dobbiamo mai dimenticare è ascoltare il nostro corpo e capire che effetti ha l’attività fisica su di esso.
Gradualità è la parole chiave perché si fa sempre in tempo ad aumentare l’intensità all’allenamento successivo e rivedere il piano prefissato, ma non si può dire lo stesso per il contrario: spingere troppo ai primi allenamenti è deleterio in primis per le successive fasi perché non si riuscirà a rispettare gli impegni prestabiliti e soprattutto si rischia di causare danni irreparabili al corpo.
Inoltre il nostro organismo ha spesso bisogno di un supporto esterno per riuscire a sopportare lo sforzo che il ciclismo richiede, questo viene in primis dalle sostanze che ingeriamo tramite l’alimentazione ma anche l’integrazione diventa fondamentale, se di qualità, poiché riesce a fornire dei nutrienti extra che la dieta non comprende, o in quantità ridotte, ma che sono di fondamentale importanza quando si monta in bici.
Oltre agli essenziali integratori a base salina, esistono anche quelli specifici per l’allenamento che servono per incrementare la forza muscolare, la resistenza cardiocircolatoria e respiratoria, la pedalata e adatta il corpo allo stress atletico.
Tra questi integratori troviamo la TRAINING BOX: l’integratore per l’allenamento ciclistico di Xeler System che permette di spingere di più per raggiungere risultati migliori in poco tempo sempre con un occhio di riguardo per la fondamentale salute del corpo dell’atleta. È naturale e studiato appositamente per rendere l’allenamento meno stressante e sicuroma allo stesso tempo permettendo di migliorare sensibilmente la propria performance e preparazione atletica.
Acquista subito la TRAINING BOX per iniziare la stagione agonistica al meglio!